Le Figlie dell’Amore di Gesù e Maria svolgono la loro attività di evangelizzazione attraverso la formazione di gruppi di preghiera familiari  e attraverso lo svolgimento di missioni popolari.

I GRUPPI DI PREGHIERA

La scelta di riportare la preghiera e il S. Vangelo nelle famiglie è stata determinata dalla considerazione che, essendo la famiglia il nucleo fondamentale della società, bisogna partire dalla realtà familiare se si vogliono modificare i comportamenti e le situazioni sociali distorti.

Oggi più che mai è necessario prendere esempio da Gesù: non aspettare che le anime chiedano di essere aiutate,  ma andare incontro a chi è nel bisogno: i lontani, gli atei, gli indifferenti, i non praticanti, gli stessi credenti.

Chi sta facendo un cammino di fede potrà avere bisogno di qualche incoraggiamento, di sentire la solidarietà dei fratelli, ma, in linea di massima, partecipando alla S. Messa e  accostandosi ai Sacramenti, già conduce una vita cristiana.

C’è bisogno di recuperare chi ha perso il senso di Dio, chi ha perso il senso dell’appartenenza ecclesiale, chi non si preoccupa minimamente del problema religioso: la preghiera nelle famiglie può essere un modo per riaccostare proprio queste anime a Dio.

Nell’ incontro di preghiera settimanale, da tenersi con il concorso di più famiglie del condominio, del quartiere, della parrocchia, del paese, etc…, dopo la recita del S. Rosario, si legge un brano del S. Vangelo, si ascolta il commento del brano e si sollecitano riflessioni personali dei vari partecipanti.

La Comunità raccomanda vivamente ai gruppi di evitare atteggiamenti cultuali erronei e la vana credulità in fatti “straordinari” che possono falsare la sacra dottrina.

Ai membri dei gruppi non devono interessare vere o presunte apparizioni, ma solo ed esclusivamente la figura di Maria, quale emerge dai Vangeli e il culto della Vergine che la Chiesa propone.

Richiede, inoltre,  la presenza del Parroco o di laici teologicamente preparati, che garantiscano un commento consono all’ortodossia della Chiesa ed evitino interpretazioni fuorvianti.

I partecipanti sono  invitati ad una riflessione personale sul brano letto in modo da calarlo nella propria esistenza quotidiana e farne tesoro, per un proposito di vita più aderente all’insegnamento della Parola di Dio e per evitare la cesura spesso esistente tra fede professata e vita vissuta, anche nelle piccole cose

I gruppi devono operare d’intesa col Parroco. Non devono costruire una “chiesa” nella Chiesa, facendo prevalere tendenze “isolazionistiche”, ma devono collaborare strettamente alle attività parrocchiali mettendosi a disposizione, previa una congrua formazione umana, spirituale, dottrinale e una preparazione teorica e pratica, per l’assunzione di ministeri, per la catechesi, per i servizi caritativi.

La preghiera, infatti, deve portare alla testimonianza coerente, nell’ambito della Parrocchia, e all’azione concreta, nei confronti dei problemi e delle difficoltà, che in essa si riscontreranno.

La Comunità si tiene sempre in stretto contatto con i gruppi.

Almeno ogni mese e in particolari ricorrenze liturgiche si provvede all’invio di “ lettere circolari” in cui si danno spunti di riflessione e di meditazione sul Vangelo e si inviano eventuali comunicazioni.

Al termine di ogni incontro il responsabile del gruppo stila una relazione che è inviata alla Comunità.

Frequenti contatti telefonici col responsabile e con i vari membri consentono una conoscenza più approfondita dell’andamento del gruppo e delle sue attività.

Durante l’anno, gruppi di Suore si recano personalmente agli incontri di preghiera e visitano le varie famiglie.

MISSIONI POPOLARI

L’attività missionaria nelle Parrocchie parte dall’invito di Parroci,  che sollecitano missioni nelle loro comunità.

In base alla grandezza della Parrocchia e al programma del Parroco, le missioni possono richiedere 5/6 giorni.

Ogni missione richiede la presenza di almeno 20/30 Suore, in base all’estensione della Parrocchia.

Il numero elevato di Religiose è necessario, innanzitutto, perché si vuole agire il più capillarmente possibile nelle diverse realtà del territorio; inoltre,  perché si vuole dare un’efficace testimonianza già solo con una massiccia presenza.

 Le Suore si dividono in gruppi di 3/4 unità e ogni gruppo attua il programma comunitario nella zona della Parrocchia assegnata, in base al programma preparato dal Parroco.

Dove è possibile i gruppi di suore sono accompagnati da laici della Parrocchia, altrimenti girano da sole.

L’attività missionaria comprende una serie di iniziative ricollegabili sempre al carisma dell’Istituto e al suo interesse precipuo per la famiglia:

– nella mattinata si svolgono le visite nelle varie famiglie.

 Non sono già concordate, ma vengono effettuate per così dire “a tappeto”, ossia in tutte le case della zona, della via, del condominio, per cui si ha occasione di entrare nelle realtà più disparate. Queste visite danno l’opportunità di conoscere situazioni particolari, problemi, difficoltà e consentono di portare la Parola del Signore e il suo conforto anche ad anime che non hanno più la forza di cercarli. Inoltre, consentono di invitare le famiglie a partecipare agli incontri comunitari con le altre famiglie della zona che si svolgono nelpomeriggio;

– nel pomeriggio ci si riunisce in gruppi di ascolto, presso famiglie con cui il Parroco ha precedentemente preso accordi, per  la lettura di un brano del S. Vangelo sul tema scelto per le missioni, il commento da parte delle Religiose e il confronto tra i vari partecipanti, che la famiglia si sarà preoccupata di contattare tra familiari, amici, conoscenti, vicini di casa, persone invitate dalle suore nelle visite mattutine.

– nel tardo pomeriggio o in serata, tutte le famiglie sono invitate alla Celebrazione Eucaristica in Parrocchia, preceduta dalla recita del S. Rosario; al termine delle funzioni, le religiose incontrano quanti vorranno chiedere consigli personali,  confidarsi, sollecitare preghiere, ecc ….

Per quanto riguarda l’organizzazione pratica, le suore  durante le missioni, dormono su un pullman a due piani, che sistemano in luoghi opportuni.

Le missioni sono svolte gratuitamente, anzi, si ringraziano vivamente i Parroci che  offrono la possibilità di annunziare la Parola del Signore e di conoscere nuove realtà e nuovi fratelli.